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S&P 500 e Nasdaq salgono registrando chiusure da record, il rallentamento dell'economia alimenta speranze per un taglio dei tassi


L’S&P 500 e il Nasdaq, ad alto contenuto tecnologico, sono saliti alle chiusure record mercoledì poiché i dati che mostrano un rallentamento economico hanno alimentato le speranze che la Federal Reserve possa tagliare i tassi di interesse a settembre.


Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso leggermente in ribasso, sotto la pressione delle vendite di titoli sanitari e di consumo durante la sessione di negoziazione ridotta prima del 4 luglio. I mercati rimarranno chiusi giovedì per il Giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti e i volumi degli scambi rimarranno bassi per tutta la settimana.


In vista del seguitissimo rapporto sull'occupazione non agricola di venerdì, il rapporto sull'occupazione ADP e i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione hanno entrambi indicato un allentamento delle condizioni del mercato del lavoro. I mercati sperano che i segnali di debolezza del mercato del lavoro incoraggino la Federal Reserve a tagliare i tassi di interesse.


Inoltre, i dati PMI dell’Institute for Supply Management sono risultati più deboli del previsto e gli ordini alle fabbriche sono crollati inaspettatamente. Secondo i dati FedWatch di LSEG, le scommesse degli investitori su un taglio dei tassi a settembre sono aumentate di oltre il 70%.


I verbali della riunione di giugno della Fed verranno pubblicati dopo la chiusura del mercato.


Le azioni di Tesla (NASDAQ: TSLA) sono aumentate del 6,5%, vicino al massimo di sei mesi, dopo che martedì le consegne di veicoli nel secondo trimestre sono scese meno del previsto, facendo salire le azioni di oltre il 10%.


L’indice Philadelphia SE Semiconductor è salito dell’1,92%, sostenuto dai guadagni delle azioni TSMC e Broadcom (NASDAQ: AVGO), quotate negli Stati Uniti.


Dopo le perdite di martedì, Nvidia (NASDAQ: NVDA) ha chiuso in rialzo del 4,6%, mentre altri titoli a grande capitalizzazione sono stati più deboli, come Amazon (NASDAQ: AMZN) che ha chiuso in ribasso dell'1,2%.


L’S&P 500 è cresciuto di oltre il 15% nella prima metà del 2024, in gran parte sostenuto da titoli tecnologici ad alta quotazione e ad alto slancio. L’indice equiponderato del benchmark ha guadagnato solo il 5%, con i titoli a piccola e media capitalizzazione in notevole ritardo.


Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 23,85 punti, ovvero dello 0,06%, chiudendo a 39.308,00, l'S&P 500 ha guadagnato 28,01 punti, ovvero dello 0,51%, a 5.537,02 e il Nasdaq Composite ha guadagnato 159,54 punti, ovvero dello 0,88%, a 18.188,30.


Le azioni di Paramount Global sono aumentate di quasi il 7% dopo che National Amusements di Shari Redstone ha raggiunto un accordo provvisorio per vendere la sua partecipazione di controllo nel colosso dei media a Skydance Media di David Ellison.


La First Foundation (NYSE: FFWM), che detiene un ampio portafoglio di prestiti immobiliari multifamiliari, è crollata di quasi il 24% dopo che la banca ha inaspettatamente rivelato un finanziamento di 228 milioni di dollari.


Le emissioni in avanzamento hanno superato quelle in declino con un rapporto di 2,65 a 1 sul NYSE. Ci sono stati 287 nuovi massimi e 50 nuovi minimi sul NYSE.


L'S&P 500 ha registrato 20 nuovi massimi e 4 nuovi minimi nelle ultime 52 settimane, mentre il Nasdaq Composite ha registrato 51 nuovi massimi e 114 nuovi minimi.


Il volume sulle borse statunitensi durante la sessione abbreviata è stato di 7,11 miliardi di azioni, rispetto alla media di 11,64 miliardi di azioni dell’intera sessione nelle ultime 20 sessioni.




Fonte: investing.com

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