top of page

La fideiussione e il contratto autonomo di garanzia

Avv. Cino Raffa Ugolini - Lègister Avvocati


Nella prassi bancaria, allo scopo di ottenere finanziamenti per le aziende, è spesso richiesto agli imprenditori o ai soci di società di prestare garanzie personali.


La fideiussione

Il fideiussore si obbliga personalmente verso il creditore per garantire l’adempimento di obbligazioni altrui. La fideiussione si caratterizza per l’accessorietà rispetto all’obbligazione garantita: se quest’ultima non è valida, neppure la fideiussione lo è e il fideiussore può eccepire al creditore le stesse eccezioni che spettano al debitore principale.

Il creditore può chiedere l’adempimento sia al debitore principale che al fideiussore e si può escludere la necessità della preventiva escussione del debitore principale.

Se la fideiussione è prestata per un’obbligazione condizionale o futura, deve essere fissato l’importo massimo garantito (art. 1938 c.c.). È questo il caso delle fideiussioni cd. omnibus, a garanzia di una o più operazioni bancarie, fino alla soglia massima stabilita nel contratto. L’associazione bancaria italiana ha elaborato un modello di fideiussione omnibus, che deroga alla disciplina codicistica. Nel 2005 la Banca d’Italia ha stabilito che le fideiussioni omnibus conformi a tale modello siano da ritenersi nulle per violazione della normativa antitrust. Secondo l’interpretazione prevalente, la nullità non investe l’intero contratto di fideiussione, ma solo le singole clausole con le disposizioni vietate dalla Banca d’Italia.


Differenze con la garanzia autonoma

Le garanzie personali atipiche si connotano essenzialmente per l’assenza di accessorietà dell’obbligazione del garante rispetto a quella del debitore principale.


Cosa può fare il fideiussore

Qualora il contratto preveda che “il garante è tenuto a pagare immediatamente l’azienda di credito, a semplice richiesta scritta, anche in caso di opposizione del debitore, quanto dovutole per capitale, interessi, spese, tasse ed ogni altro accessorio”, si ritiene che sia derogata la disciplina della fideiussione in relazione al beneficio di preventiva escussione del debitore principale e alla possibilità per il garante di sollevare al creditore le eccezioni del rapporto principale.

È quindi necessario affidarsi a dei professionisti legali competenti per stabilire le possibilità e le condizioni per liberarsi dai rischi associati a queste garanzie, anche verificando l’eventuale eccezione di nullità della fideiussione per violazione della normativa antitrust.

bottom of page