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Finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione

di Grimaldi Alliance, Francesco Sciaudone, Bernardo Giorgio Mattarella Il Sole 24 Ore , Estratto da “Edicola Fisco”, 2 ottobre 2023, p.80-82


Per la transizione digitale ed ecologica la misura prevede un finanziamento a tasso agevolato della durata di sei anni che può essere utilizzato - fino al 50 per cento dell’importo complessivo - a sostegno degli investimenti in transizione ecologica e digitale e la restante parte - fino al 50 per cento - può essere invece destinata al rafforzamento patrimoniale dell’impresa


Sono stati recentemente rinnovati i finanziamenti agevolati che SIMEST mette a disposizione delle imprese e delle filiere produttive per il sostegno ad investimenti in sostenibilità e digitalizzazione in modo da garantirne una maggiore competitività sui mercati esteri.

Le misure sono rivolte a tutte le imprese ed in particolar modo alle micro, piccole e medie imprese che possono richiedere un finanziamento con tasso agevolato per lo sviluppo della loro attività imprenditoriale e che, contestualmente, possono decidere di convertire parte di detto finanziamento in un cofinanziamento a fondo perduto fino al 10 per cento - e fino ad un massimo di 100.000 euro - delle spese ammissibili qualora siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • l’impresa è una PMI con sede operativa nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno sei mesi;

  • l’impresa risulta essere in possesso di certificazioni ambientali o di certificazioni di sostenibilità;

  • è un’impresa giovanile (costituita almeno al 60 per cento da giovani tra i 18 e i 35 anni ovvero, in caso di società di capitali, le quote di partecipazione siano detenute per almeno il 60 per cento da giovani tra i 18 e i 35 anni);

  • è un’impresa femminile (costituita almeno al 60 per cento da donne ovvero, in caso di società di capitali, le quote di partecipazione siano detenute per almeno il 60 per cento donne);

  • è un’impresa con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari almeno al 20 per cento sul fatturato totale;

  • è una PMI innovativa;

  • è un’impresa in possesso di certificazioni ambientali e/o di sostenibilità;

  • ha interessi imprenditoriali nei Balcani Occidentali.

In particolare, con le seguenti misure si fa riferimento ad una serie di strumenti volti a garantire alle imprese e alle filiere produttive la possibilità di (i) aprire delle nuove sedi all’estero, (ii) sviluppare piattaforme di e-commerce, (iii) favorire la transizione digitale e/o ecologica e (iv) la partecipazione a fiere internazionali.


Inserimento mercati esteri

Con la presente misura, SIMEST intende rafforzare la competitività delle imprese sostenendo le spese per la realizzazione di investimenti sui mercati internazionali. La misura, nello specifico, supporta le imprese (i) nell’apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presenti e (ii) nel potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente. Affinché possa essere ammesso alle agevolazioni, è necessario che il programma di inserimento nei mercati esteri debba avere ad oggetto esclusivamente o in prevalenza beni e/o servizi dell’impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato.

La misura finanzia tutte le spese relative alla nuova struttura commerciale, alla sua ristrutturazione e al personale, nonché le spese inerenti a consulenze specialistiche afferenti alla realizzazione del programma di inserimento nei mercati, consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di intervento agevolativo e le spese per attività promozionali.

Considerato l’importo minimo dell’investimento pari a 10.000 euro, l’importo massimo dell’intervento agevolativo che può essere richiesto deve essere pari al 35 per cento dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci presentati dall’impresa.


E-Commerce

Tra le diverse opportunità di finanziamento, SIMEST mira a rafforzare la competitività internazionale delle imprese anche dal punto di vista dello sviluppo del commercio elettronico sui mercati esteri attraverso la realizzazione di un progetto digitale finalizzato: (i) alla creazione di una piattaforma e- commerce; (ii) al miglioramento o lo sviluppo di una piattaforma propria già esistente o (iii) all’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) per la creazione di un apposito spazio/store. La misura finanzia inoltre tutte le spese di carattere promozionale relative alla realizzazione del progetto.

Alle imprese proponenti è riconosciuta la possibilità di richiedere un finanziamento agevolato della durata di quattro anni, di cui due di pre-ammortamento per un importo fino a 500.000 euro e comunque non superiore al 20 per cento dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa per una piattaforma propria o per una piattaforma di terzi.


Transizione digitale ed ecologica

Il presente finanziamento è finalizzato a rafforzare la competitività internazionale delle imprese attraverso il sostegno nella transizione digitale e nella transizione ecologica, nonché nel rafforzamento patrimoniale.

La misura prevede un finanziamento a tasso agevolato della durata di sei anni che può essere utilizzato - fino al 50 per cento dell’importo complessivo - a sostegno degli investimenti in transizione ecologica e digitale e la restante parte - fino al 50 per cento - può essere invece destinata al rafforzamento patrimoniale dell’impresa. Tale quota percentuale può essere elevata nel caso in cui il soggetto proponente sia un’impresa con interessi nei Balcani occidentali, ovvero localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023. In particolare, il finanziamento agevolato può essere elevato fino a:

  • 70% dell’importo deliberato per le imprese che hanno subito un incremento dei costi energetici pari al 100% o che hanno un fatturato export pari almeno il 20% in caso di presentazione della domanda;

  • 80 per cento dell’importo deliberato per le imprese con interessi nei Balcani occidentali;

  • 90% dell’importo deliberato per le imprese localizzate nei territori colpiti da eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

Per quanto concerne la dimensione del finanziamento, l’importo massimo finanziabile è pari, alternativamente, (i) al 35 per cento dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci ovvero (ii) a 500.000 euro per le micro imprese, 2.5 milioni di euro per le piccole e imprese e 5 milioni di euro per le altre imprese.


Fiere ed eventi

Con la misura “Fiere ed eventi” si intende supportare la partecipazione delle imprese ammesse alle agevolazioni a eventi di carattere internazionale e missioni di sistema per promuovere il business su nuovi mercati. In particolare, la misura è volta a sostenere la partecipazione, fino ad un massimo di tre eventi, di carattere internazionale, anche virtuali, tra: (i) fiere, (ii) mostre e (iii) eventi e missioni di carattere internazionali. Per essere ammessi alle agevolazioni, tutti gli eventi devono essere finalizzati alla promozione di beni e servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.

Sono ammissibili e finanziabili le spese relative a:

  • allestimento dell’area espositiva;

  • trasporto di materiali prodotti e movimentazione di macchinari;

  • pubblicità, promozioni e certificazioni di prodotti;

  • consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra; consulenza professionali per la verifica di conformità alla normativa ambientale nazionale; consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di intervento agevolativo.

Per questa specifica misura, l’importo massimo finanziabile che l’impresa può richiedere è pari, alternativamente, a (i) 500.000 euro, (ii) 20 per cento dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio per domande fino a 150.000 euro e (iii) 20 per cento dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci per domande superiori a 150.000 euro.

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